TERMOVAVOLE: risparmia tutelando l'ambiente
Come funzionano le termovalvole? Come impostarle?
Quali consigli seguire per l’uso corretto e risparmiare?
La direttiva europea 2012/27/Ue sull’efficienza energetica rende obbligatoria l’installazione dei sistemi di regolazione e contabilizzazione, il termine per l'installazione è scaduto il 30/6/2017 (art.9 comma 5 del d.lgs 102/2014 e s.m.i.)
Le valvole termostatiche regolano il flusso dell'acqua all'interno dei termosifoni permettendo una migliore gestione del calore.
Sono installate insieme ad un ripartitore di calore (o contabilizzatore di calore): questo strumento, che deve essere presente su ogni calorifero, consente di calcolare esattamente il consumo energetico per il riscaldamento e di conseguenza pagare la quota giusta delle spese di riscaldamento.
Tutti devono installare le termovalvole?
NO, l’obbligo riguarda i condomini dotati di riscaldamento centralizzato.
Per legge sono esonerati dall'obbligo quegli impianti in cui è comprovata l’impossibilità tecnica di installazione e la non convenienza economica. Proprio in questi soli due casi occorre che un tecnico incaricato con delibera dell’assemblea condominiale produca una perizia tecnica che dimostri le condizioni sfavorevoli per l’installazione.
Nel caso di un impianto di riscaldamento autonomo, cioè laddove c'è una caldaia e la rete di distribuzione (termosifoni) a servizio di una sola unità immobiliare, non si ha nessun obbligo di installare le valvole termostatiche, anche se in condominio.
Sanzioni
Chi non provvede all'installazione entro i termini stabiliti rischia una multa che varia da 500 a 2.500 euro per unità abitativa e una diffida ad eseguire l’intervento entro 45 giorni.
Come impostare la valvola termostatica
A cosa corrispondono i numeri sulla valvola?
La valvola termostatica è una manopola sulla quale ci sono dei numeri che vanno da 0 a 5, oltre il simbolo *.
0: la termovalvola chiude completamente l'afflusso di acqua e, quindi, spegne il calorifero;
1: temperatura ambientale di circa 16 gradi;
2: temperatura ambientale di circa 18 gradi;
3: temperatura ambientale di circa 20 gradi;
4: temperatura ambientale di circa 22 gradi;
5: temperatura ambientale di circa 24 gradi.
*: il simbolo del fiocco di neve corrisponde indicativamente alla temperatura di 8°.
Corrisponde ad un “antigelo”, serve per fare in modo che l’impianto non si rovini in caso di prolungato inutilizzo durante l’inverno facendo circolare una minima quantità d’acqua.
Qual è la temperatura ideale in casa?
Uno dei vantaggi di avere le valvole termostatiche è che si può impostare temperature diverse a secondo della destinazione d’uso delle stanze.
Secondo le indicazioni dell’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità e delle regolamentazioni nazionali, la temperatura ideale negli ambienti domestici, non deve superare i 20°, con una tolleranza ±2°, quindi non inferiore a 18° e non superiore a 22°.
Si consiglia di impostare:
- in soggiorno 20° essendo l’ambiente dove si trascorre più tempo
- in cucina 18° l’ambiente che tende a scaldarsi anche con l’uso di fornelli e forno
- in camera da letto 18° per il benessere del corpo e aumentare la qualità del sonno
- in bagno 22° essendo l’ambiente dove si è più scoperti
- in studio 21° essendo un ambiente che viene utilizzato per parecchio tempo stando seduti e fermi
Anche controllare il grado di umidità in casa è importante perché non deve essere inferiore al 20% e non superiore al 80%.
Ideale è mantenere un grado di umidità tra il 40% e il 50%.
Vero o falso?
"Aumentando il numero sulla valvola, il termosifone si scalda più velocemente" FALSO
I numeri stampati sulla manopola non hanno nulla a che fare con la velocità di riscaldamento.
Ragionare chiudendo la valvola quando si ha caldo ed aprirla quando si ha freddo non è un modo per risparmiare, anzi: il consiglio è quello di individuare una posizione ideale da lasciare invariata.
"Un grado in più non cambia niente" FALSO
E invece sì: secondo gli esperti incide su un risparmio del 6%. Se si regola la temperatura delle stanze in base all'utilizzo, si può arrivare ad un risparmio anche molto più consistente.
"Le tende trattengono il calore" VERO
Quando si utilizzano i termosifoni la presenza delle tende non è un vantaggio: quando coprono i radiatori, ostacolano la diffusione del calore nelle stanze e la valvola non riesce a misurare correttamente la temperatura nella stanza. I termosifoni dovrebbero essere sempre liberi. Per isolare le finestre meglio usare le imposte o le serrande.
"Meglio accendere i termosifoni solo quando servono" FALSO
I muri impiegano tanto a riscaldarsi per poi rilasciare calore continuamente. Quando si accendono i termosifoni "al bisogno", gran parte dell'energia iniziale serve solo a scaldare i muri. Mantenendo una temperatura media in casa, invece, il calore emesso dai radiatori sarà subito disponibile per il riscaldamento dell'ambiente.
Alcuni consigli
Il freddo e l'umidità contribuiscono a creare muffa all'interno delle stanze. Gli esperti raccomandano di non scendere mai al di sotto dei 15 -17°C.
Ricordati di areare l'ambiente, ma non devi lasciare le finestre aperte per ore, è sufficiente aprirle più volte al giorno per poco tempo.
Posiziona le termovalvole sul livello 5 quando il riscaldamento centralizzato viene spento a fine stagione (periodo da metà aprile a metà ottobre circa).
Se si lasciassero sul livello 0 si interromperebbe completamente il flusso dell'acqua favorendo accumulo di impurità nelle tubature che, alla riaccensione, potrebbero impedire il correttamente funzionamento dei radiatori per ostruzione.
Se devi assentarti per un po' di tempo abbassa il termostato a livello 1 di modo che al rientro non sarà necessario troppo tempo per riportare la temperatura a livelli ottimali.
Non lasciare le termovalvole nella sempre nella stessa posizione: per evitare incrostazioni ruota almeno una volta al mese la manopola a destra e a sinistra per poi riportarla alla posizione desiderata.
