Spesso capita che il rapporto tra proprietario e inquilino viene incrinato rovinosamente dall'insorgere di una spesa imprevista, poiché non si riesce a capire subito chi è il soggetto che dovrà pagarla.
Dal 30 aprile 2014 è disponibile la nuova TABELLA DI RIPARTIZIONE DEGLI ONERI ACCESSORI che permette di risolvere da subito questioni che potrebbero poi sfociare in un contenzioso tra le parti.
Dopo 15 anni, grazie all'accordo condiviso tra la Confedilizia, insieme ai 3 sindacati degli inquilini, Sunia Sicet e Uniat, hanno registrato a Roma la nuova Tabella portando grandi novità e conferendo data certa e ufficialità al documento. Nei nuovi contratti di locazione basterà richiamarla senza bisogno quindi di allegarla e risparmiare ulteriori spese di bollo al momento della registrazione presso l’Agenzia delle Entrate. Per i contratti già stipulati, consiglio di prendere questa tabella come riferimento in modo da chiarire fin da subito dubbi o divergenze.
In linea di massima, il criterio adottato è una suddivisione in base al grado di manutenzione, nello specifico: al proprietario spettano tutte quelle spese di straordinaria manutenzione e quelle di rifacimento o di installazione di nuovi impianti nonché la loro messa a norma; mentre, spettano all’inquilino tutte le spese di manutenzione ordinaria, di ripartizione e gestione degli impianti nonché quelle dei consumi legati alle varie utenze.
A titolo di esempio, i costi per l’istallazione o la sostituzione di un impianto da fonti rinnovabili competono al locatore, mentre sono in capo al conduttore, le spese per la sua manutenzione e quelle legate ai consumi.
Di seguito alleghiamo il documento scaricabile in formato “pdf”.